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Il socialismo internazionale e la guerra d'Etiopia

Roma, Editori Riuniti, 1978, Biblioteca di storia, 70
cm 21.5x14.5, pp. 319-(1), brossura illustrata con alette
Unica edizione. Pagine leggeremente brunite altrimenti copia ottima >>>

€ 15
Indice

I. Prologo (gennaio-maggio 1935)    9


1. I primi passi dell’«escalation» fascista nel giudizio del governo sovietico e dei partiti comunisti occidentali, p. 9 - 2. Il riarmo tedesco e il problema del «nemico principale», p. 31.

II. La nascita di un’opinione pubblica antifascista    51


1. Mosca e la Società delle nazioni, p. 51 - 2. La mobilitazione dell’opinione pubblica inglese e il Partito laburista, p. 62 - 3. Nuovi orientamenti del socialismo europeo, p. 68 - 4. L’esecutivo dell’IOS del 16-18 agosto, p. 76.

III. Il VII Congresso dell’Intemazionale comunista e il conflitto italo-etiopico    85


1. Il punto di vista dei partiti comunisti occidentali alla vigilia del VII Congresso, p. 85 - 2. Il VII Congresso, p. 95.

IV. Alla vigilia dell’aggressione    107


1. Prologo a Ginevra: Parigi e Londra, p. 107 - 2. Prologo a Ginevra: Mosca, p. 120 - 3. Litvinov a Ginevra, p. 126 - 4. L’appello di Dimitrov, p. 131 - 5. Il congresso laburista di Brighton, p. 137.

V. Dopo l’aggressione    145


1. Le reazioni sovietiche all’aggressione, p. 145 - 2. Il secondo telegramma di Dimitrov, p. 152 - 3. Le riunioni socialiste di Bruxelles, p. 155 - 4. Il Partito comunista d’Italia e il congresso di Bruxelles, p. 167.

VI. Il fallimento dei tentativi di unità    181


1. La diplomazia sovietica e le sanzioni sul petrolio, p. 181 - 2. Una nuova svolta dell’Intemazionale comunista, p. 185 - 3. Il Partito comunista d’Italia dopo il congresso di Bruxelles, p. 194.

VII. Epilogo    207


1. Gli accordi Hoare-Laval, p. 207 - 2. Ancora le sanzioni sul petrolio, p. 214 - 3. Verso la fine, p. 220.


Appendice I


Documenti relativi all’atteggiamento del Partito laburista nei confronti della guerra etiopica    227

Appendice II


L’esecutivo dell’IOS di Bruxelles (16-18 agosto 1935)    243

Appendice III


Documenti relativi all’atteggiamento del PCd’I nei confronti della guerra etiopica    253


Indice dei nomi    315


L’aggressione fascista all’Etiopia può esser considerata come l’inizio di quella reazione a catena che si concluse con lo scoppio della seconda guerra mondiale.

Vasti settori dell’opinione pubblica europea si resero rapidamente conto delle possibili conseguenze dell’iniziativa militare italiana ed esercitarono pressioni sui propri governi per l’adozione di sanzioni contro l’Italia fascista. In questo contesto particolarmente importanti furono le diverse posizioni assunte dai vari partiti aderenti all’Internazionale socialista, e soprattutto dal partito laburista inglese e dal partito socialista francese. D’altra parte l’aggressione fascista all’Etiopia fu anche il primo banco di prova per la politica di fronte popolare e antifascista lanciata dal VII Congresso dell’Internazionale comunista. Sulla base della documentazione conservata negli archivi del ministero degli esteri, del Partito laburista, del Partito comunista italiano e dell’Istituto di storia sociale di Amsterdam, l’autore ricostruisce in questo lavoro i tentativi che vennero compiuti, sia da parte socialista, sia da parte comunista, per giungere alla definizione di un atteggiamento comune e di una comune linea di azione, e analizza le ragioni del loro sostanziale insuccesso. L’atteggiamento delle Internazionali nei confronti dell’aggressione italiana all’Etiopia' si inserisce cosi nella tormentata storia dei rapporti tra i partiti operai dell’Occidente europeo, una storia iniziata nel 1917 e che ancor oggi continua.

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